Premio Imprenditore: una storia con un grande protagonista Angelo Ruggiero; l’uomo che sa guardare lontano
Nella suggestiva e raffinata cornice di Masseria Tratta Exclusive di Ostuni, ho avuto il piacere di incontrare Angelo Ruggiero, l’ideatore, il promotore, l’anima del tanto apprezzato “Premio Imprenditore“. Tale Premio, nato come gratificazione ufficiale alle aziende del territorio brindisino, ha il grande merito di valorizzare tutte le competenze, i talenti e quelle esperienze che lasciano un segno importante nella vita della società. È un incentivo all’impegno, a quel senso di competizione e di attaccamento al territorio.
Con il cav. Ruggiero abbiamo ripercorso i momenti salienti di quel cammino non privo di difficoltà, ma costellato di molteplici grandi soddisfazioni che ha portato alla nascita di questo importantissimo Premio, di cui il nostro giornale ha il privilegio e l’onore di essere media-patner. Con quell’indomabile passione ed inesauribile entusiasmo che lo caratterizzano, Angelo Ruggiero ha ricordato come tutto è iniziato nel 1990 con il “Trofeo Giochiamo Insieme“, (partite amichevoli di calcio tra categorie di professionisti) al quale partecipavano bancari, avvocati, giornalisti provenienti da Brindisi, tutti accomunati dal solo desiderio di divertirsi. Intanto, col passare del tempo, il team di “Giochiamo Insieme”, si è rafforzato e consolidato sulla base di interessi comuni e di una incrollabile stima reciproca. Le iniziative intraprese da questa infaticabile “squadra“ si sono moltiplicate ed ampliate. L’obiettivo sentito e perseguito è stato quello di premiare una comunità per le sue capacità e per quanto di significativo riusciva a realizzare per il territorio. “Giochiamo Insieme“ è diventato un appuntamento fisso che si riproponeva ogni anno con gli stessi protagonisti, che via via hanno costituito un team che sapeva agire all’unisono. È innegabile il fatto che Angelo Ruggiero sia sempre stato un attento osservatore dei bisogni e dei desideri di una società attiva e produttiva, grazie a talenti e competenze che lavoravano nel completo silenzio.
Nel prosieguo del suo racconto, egli ha ricordato, infatti, come tutto sia partito dall’analisi del “Premio Bancarella“ e dal fascino che ha sempre esercitato su di lui quella particolare atmosfera che si creava attorno all’evento. Si chiedeva con rabbia perché anche Brindisi non potesse avere la possibilità di esprimersi e di porre in evidenza un settore trainante della città.
E così … dai piccoli tornei per professionisti, quelle che erano solo delle velleità, comunque fortemente sentite, nel 1999 si sono trasformate nella solida realtà del “Premio Imprenditore”, ideato con gli amici di sempre, Amedeo Nani ed Ercole Pennetta. Le prime tre edizioni del Premio ricorda il cav. Ruggiero, si sono svolte in un luogo discreto e per pochi intimi, quale poteva essere il bar del “Teatro Impero“, sebbene già si intravedessero gli spunti innovativi e quei presupposti che avrebbero reso tale evento uno dei più brillanti ed attesi del territorio. In quella prima edizione a ricevere il riconoscimento è stato Carmelo Grassi, un poliedrico manager dello show business brindisino, per le indiscusse competenze di altissimo livello, grazie alle quali da anni viene nominato presidente del Teatro Pubblico Pugliese. L’iniziativa ha avuto un notevole riscontro ed il nostro cav. Ruggero in perfetta sintonia di intenti con l’avv. Ercole Pennetta, è riuscito a coinvolgere anche un giornale locale per la pubblicazione di tagliandi da compilare e spedire attraverso i quali i brindisini potevano indicare l’imprenditore che ritenevano più meritevole. Un modo davvero brillante, nuovo ed efficace per consentire ai brindisini di diventare protagonisti. È stata una vittoria per l’intera città.
Il 2000 ha segna un’altra tappa di indiscutibile rilevanza, in quanto intorno al Premio è nata l’associazione “Il Gabbiano“ che promuove una serie di vincenti iniziative. L’inesauribile cav. Ruggiero, nel 2002, con la pubblicizzazione del Premio Imprenditore mediante l’annullo postale, è riuscito ad assicurare un successo oltre i limiti della città di Brindisi. È stato solo l’inizio che avrebbe portato, tre anni dopo, al Premio Imprenditore Salentino e nel 2008, al Premio Imprenditore Pugliese. Il marchio è stato registrato presso la camera di commercio di Brindisi e la designazione dei riconoscimenti, su realizzazione del comitato facente capo all’associazione “ Il Gabbiano” . Quanti successi, quanti riconoscimenti si sono susseguiti nel corso del tempo. E pensare che tutto è iniziato da quei tornei amatoriali tra professionisti…
Ma i ricordi sono ancora tanti. Risale al 2005 il prestigiosissimo premio 112, un riconoscimento al sostegno che sin dall’inizio l’Arma dei Carabinieri ha accordato all’incredibile team del Premio Imprenditore. Infatti, su segnalazione fatta dal Vice Comandante Regionale dei Carabinieri, Colonnello Paolo Fabiano, di stanza a Brindisi nel 1999, l’edizione del 2008 ha avuto l’onore di ospitare il Presidente della Commissione Nazionale Antiracket Tano Grasso.
Come non ricordare anche il 14 settembre 2007, quando Ruggiero è stato ricevuto in udienza dal Papa in Vaticano con il suo gruppo? E si potrebbe continuare ancora ad enumerare i momenti speciali che hanno visto come attento ed appassionato cerimoniere Angelo Ruggiero fino alla prima gratificazione ufficiale, nel 2008, con la nomina a Cavaliere della Repubblica per l’impegno sociale. Ma anche l’anno 2009 è stato segnato da un momento di vera e propria consacrazione di questa intensa attività. Mi riferisco alla presentazione dell’Almanacco Premio Imprenditore, curato dalla prof. Carmen De Stasio. Un momento davvero solenne, svoltosi il 23 maggio presso l’Hotel Majestic di Brinsisi. Le iniziative messe in atto sono dunque tante, e saranno ancora tantissime perché il nostro cav. Ruggiero crede profondamente nei talenti di quelli che operano nel nostro territorio e nelle immense potenzialità dello stesso. A breve questo Premio riceverà anche il patrocinio morale della Presidenza del Consiglio.
Chi conosce bene il cav. Ruggiero sa altrettanto bene che non si fermerà qui.
È un inarrestabile vulcano di idee che riesce sempre a tradurre in successi, grazie alla sua capacità di guardare sempre lontano ed a precorrere le mode ed i tempi.
Nicoletta De Caro